CERTIFICATO APE
Attestazione di Prestazione Energetica (APE)
Sai cos’è? Perchè è importate esserne in possesso e come si richiede?
Il certificato di prestazione energetica, o meglio APE, è un attestato redatto da un tecnico abilitato tramite un sopralluogo all’immobile, che consente di avere tutte le informazioni su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell’isolamento termico e del consumo energetico. Secondo le normative vigenti, si tratta di un documento obbligatorio per stabilire l’efficienza energetica degli edifici, da fornire al momento della locazione o dell’acquisto di un immobile.
Riferimenti alla normativa:
- L’APE è obbligatorio dal 1° luglio 2009 in caso di compravendita di immobili;
- L’APE è obbligatorio dal 1° luglio 2010 in caso di locazione;
- dal 01 ottobre 2015 sono entrate in vigore le nuove linee guida nazionali per la classificazione energetica degli edifici e la redazione del modello di Attestazione di Prestazione Energetica (APE) – decreti attuativi della legge 90/2013 (di conversione del Decreto Legislativo 63 del giugno 2013).
Cosa succede se manca la certificazione energetica?
In caso di violazione dell’obbligo di dotare di un attestato di prestazione energetica gli edifici o le unità immobiliari nel caso di vendita, come previsto dall’articolo 6, comma 2, il proprietario è punito con la sanzione amministrativa non inferiore a Euro 3.000 e non superiore a Euro 18.000.
Chi deve fare il certificato ape?
L’APE va richiesto a proprie spese dal costruttore, nel caso di edifici nuovi, o dal proprietario o dal detentore dell’immobile, nel caso di edifici esistenti. L’esperto incaricato è obbligato a eseguire almeno un sopralluogo per acquisire e verificare i dati necessari alla redazione dell’APE.
Quanto dura l’Attestato di prestazione energetica?
L’attestato di prestazione energetica ha una validità temporale massima di dieci anni a partire dal suo rilascio ed è aggiornato a ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.
Quando non è obbligatoria la certificazione energetica?
In alcuni casi il certificato energetico APE non è obbligatorio. Infatti, ci sono particolari immobili esenti dalla certificazione, tra cui: edifici industriali e artigianali, gli edifici rurali e agricoli che non sono dotati di impianti di climatizzazione, edifici nei quali non è previsto un sistema tecnico di climatizzazione come ad esempio le cantine o i depositi.
Chi rilascia il certificato energetico.
L’APE viene redatto e rilasciato da un “soggetto certificatore” appositamente accreditato dalla Regione, il quale solitamente è un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti come per esempio un ingegnere, un architetto, un geometra, che viene nominato dal committente. Il certificatore a fronte dell’APE redatto e rilasciato assume una triplice responsabilità; amministrativa e disciplinare, civile e penale.
Come viene formulato un APE
Per effettuare un Certificato APE, il professionista svolge un’attenta valutazione energetica della struttura in oggetto mediante un’apposita strumentazione tecnologica.
Un certificatore energetico qualificato analizza:
- il genere delle installazioni adibite alla produzione di acqua calda sanitaria, al riscaldamento e al raffrescamento presenti nella struttura;
- la possibile presenza di impianti di produzione di energia rinnovabile;
- le caratteristiche geometriche dell’immobile;
- le peculiarità delle murature e degli infissi;
- l’eventuale presenza di meccanismi adibiti alla ventilazione dell’edificio.
Una volta eseguito un adeguato studio dell’immobile, la figura esperta procederà all’elaborazione dei dati e alla formulazione del modello APE, in cui vengono riassunte tutte le proprietà energetiche della struttura. Redatto il certificato, il tecnico ne deve consegnare agli Uffici Regionali un’apposita copia.
Il proprietario dell’immobile o il locatario devono debitamente conservare il documento unitamente al libretto della caldaia.
I contenuti dell’APE
L’APE ha un formato standard valido su tutto il territorio nazionale. Un Attestato di Prestazione Energetica redatto correttamente riporta le seguenti informazioni:
- la prestazione energetica globale sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile, attraverso i rispettivi indici;
- la classe energetica determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile;
- la qualità energetica del fabbricato (indici di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale ed area solare equivalente e trasmittanza termica periodica);
- i valori di riferimento, quali i requisiti minimi di efficienza energetica;
- le emissioni di anidride carbonica;
- gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile e l’energia elettrica esportata;
- la quantità annua di energia consumata per vettore energetico;
- l’elenco dei servizi energetici con le relative efficienze;
- le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica con le proposte degli interventi più significativi ed economicamente convenienti;
In particolare, la classe energetica dell’edificio (da A4 a G) è determinata sulla base dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio EPgl,nr. Più è bassa la lettera associata all’immobile, maggiore è il suo consumo energetico.